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I bisogni dei giovani: la comunità si mette in ascolto

Il report finale della fase di ascolto sui bisogni dei minori, attivata nell’ambito del progetto “Comunità che educano, comunità che crescono”, reso possibile dalla fondazione “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, verrà presentato giovedì 30 novembre 2023 alle ore 18:00, presso la Sala Conferenze InnovationLab  di Conegliano (p.le F.lli Zoppas) dalla dott.ssa Loredana Crestoni, ricercatrice e formatrice dello IUSVE (Istituto universitario salesiano di Venezia).

Il titolo, “Ascoltare i loro pensieri: una Comunità che si interroga sui bisogni delle nuove generazioni”, prende spunto dalla richiesta di uno dei 190 studenti, dai 5 ai 19 anni, che hanno partecipato ai focus group  attraverso i quali si è cercato di tracciare una mappa dei nuovi bisogni educativi, coinvolgendo circa 300 persone tra studenti, genitori, insegnanti, educatori, allenatori, operatori in contesti non formali ed altri adulti con ruoli educativi.

«Quello che ha accomunato tutti i partecipanti – ha affermato la dott.ssa Crestoni – è la forte motivazione alla partecipazione ad un percorso di dialogo e confronto in cui poter esprimere le proprie riflessioni in un clima di accoglienza in cui tutti si sono sentiti ascoltati e capiti. L’ascolto è sentito come un’esigenza di crescita e di apprendimento emotivo e relazionale».

La presentazione del report avrà lo scopo di produrre una fotografia aggiornata e condivisa dei nuovi bisogni dei giovani, dai quali partire per riflettere, progettare e realizzare interventi e attività innovativi e significativi rivolti ai minori.

Il progetto si propone, inoltre, di giungere alla sottoscrizione di due Patti educativi di comunità: uno incentrato sul contrasto del cyberbullismo e sull’utilizzo consapevole e responsabile degli strumenti digitali in chiave preventiva ed educativa e uno orientato al rafforzamento dell’inclusione dei soggetti minori più fragili.

«La cooperativa “Insieme Si Può” – ha affermato la presidente, Raffaella Da Ros – si è messa volentieri a disposizione della Rete interistituzionale di Conegliano, assumendo il ruolo di capofila del progetto, in linea con la propria natura di impresa sociale radicata nel territorio e impegnata a promuovere lo sviluppo di politiche sociali e giovanili innovative e di pratiche di comunità condivise e coprogettate in favore della comunità educante».

Il percorso progettuale, oltre alla cooperativa “Insieme Si Può”, coinvolge diversi partner: il Comune di Conegliano, il Liceo Statale “G. Marconi” in quanto capofila della Rete Interistituzionale Benessere a Scuola, lo IUSVE, la Fondazione Figli M.A. Bernardi e l’Istituto comprensivo di Puos d’Alpago.

Assessore all’Istruzione e Politiche Giovanili del Comune di Conegliano Gianbruno Panizzutti:

«Le nuove generazioni si trovano storicamente ad affrontare nuove modalità e strumenti innovativi che richiedono comprensione e gestione accurata per poterne trarre il massimo beneficio. Le nuove tecnologie, ad esempio, portano con sé numerosi vantaggi sia nel contesto personale che professionale e devono essere gestite in modo appropriato per essere considerate una risorsa. La possibilità di “ascoltare i pensieri dei nostri giovani” mediante questo progetto ci consente di implementare una serie di nuove iniziative mirate al benessere dei nostri ragazzi, migliorando ulteriormente le numerose attività già avviate attraverso il Progetto Giovani sia a livello comunale che di Ambito».