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A Conegliano la sostenibilità si fa arte: Savno e Comune insieme per promuovere l’economia circolare


Inaugurato questa mattina, giovedì 17 novembre, il percorso didattico “Che bella idea!”, progetto realizzato da Savno e Comune di Conegliano nell’ambito di “Ricreiamo Conegliano”.

L’iniziativa coniuga la volontà di valorizzare lo Shopping Center e il centro storico della Città del Cima, con la necessità di promuovere i valori dell’economia circolare: “Che bella idea!” accompagna infatti la comunità alla scoperta del riutilizzo creativo di materiali e forme, in un viaggio possibile grazie all’impegno di scuole, artisti, associazioni e aziende del territorio.

Il percorso comincia idealmente allo Shopping Center di viale Colombo, attraversa via XX Settembre e, passando per Galleria Camerotto e Via Francesco Malvolti, si ferma nella Sala dei Battuti. Da qui, riparte alla volta del Museo del Caffè Dersut, lungo via Beato Ongaro e via Lazzarin.
Nel mezzo, la magia che trasforma il rifiuto in un valore potenzialmente inesauribile.
Abbandonandosi al Tour – pensato per i più giovani, ma aperto all’intera cittadinanza – si osservano la mostra fotografica delle opere realizzate dagli alunni delle scuole primarie e secondarie coinvolte nei progetti di educazione ambientale di Savno, ma anche capolavori di artisti del riciclo di caratura internazionale. Seguendo l’itinerario è possibile visitare luoghi d’interesse storico per Conegliano e il territorio e arrivare al Museo del caffè Dersut, che fino al 5 gennaio ospiterà “Eco-Rete Sostenibile”, una mostra di oggetti di design realizzati attraverso gli scarti di lavorazione di 13 aziende del Gruppo Sostenibilità di Assindustria Venetocentro.

“Per noi è una grande soddisfazione inaugurare il frutto del lavoro di tante persone, accumunate dalla volontà di veicolare nella maniera più accessibile l’arte e l’importanza di valori quali il riciclo dei materiali, il riuso e la sostenibilità – commenta Giacomo De Luca, presidente di Savno.
Desideriamo inoltre che questo progetto riesca a far capire ai suoi fruitori l’importanza della collaborazione per tutelare il territorio e il Pianeta. Come già ribadito in occasione della presentazione del nostro nuovo diario scolastico, infatti, il segreto per superare le sfide del domani è racchiuso in una parola: condivisione”.

Ed in effetti il percorso è il frutto dell’impegno di tante persone: le cornici delle foto applicate ai totem sono state realizzate dalla scuola di Mareno di Piave, gli allestimenti sono opera dei ragazzi della Piccola Comunità Onlus e degli studenti della scuola professionale Don Bosco, degli alpini, e dei volontari dell’associazione Il Pesco. Inoltre, guide accreditate del percorso didattico sono i ragazzi dell’istituto superiore Da Collo di Conegliano, che, grazie a questo progetto, hanno potuto anche intraprendere un vero e proprio percorso formativo. Nel concetto di condivisione si ascrive inoltre The Blue Ball, una delle installazioni che si possono incontrare lungo l’itinerario, che “è un’opera d’arte collettiva in divenire, alla quale chiunque può contribuire portando allo Shopping Center i propri fondi di bottiglia di plastica blu o trasparenti”, ha spiegato Debora Basei, ideatrice del progetto, nonché fondatrice di “Ricrearti” e “Ricreiamo Conegliano”.

Il progetto nobilita il riciclo, ma è anche un tributo ai luoghi che hanno scritto la storia di Conegliano. “Questa nuova iniziativa, che deriva dall’azione continua del percorso Ricreiamo Conegliano, si arricchisce di interessanti novità quali il collegamento tra la scuola e le nostre bellezze e peculiarità cittadine, e la partecipazione dei ragazzi degli istituti superiori di Conegliano in un’azione di mentoring nei confronti degli studenti più piccoli – commentano il Sindaco Fabio Chies e Gianbruno Panizzutti, assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili di Conegliano. Nel percorso che andrà dalla mostra presente allo Shopping Center e che terminerà al Museo del Caffè passando per la Sala dei Battuti, i nostri ragazzi potranno anche riscoprire caratteristici luoghi cittadini valorizzati dalle spiegazioni e descrizioni fornite dai ragazzi del Da Collo. Le attività di riqualificazione di spazi, quali ad esempio le vetrine sfitte e la trasformazione dello Shopping Center (Biscione) in uno spazio espositivo a cielo aperto, sono dedicate a chi vuole bene alla nostra Città e vogliono fare da sprono anche a quei cittadini un po’ meno attenti, ricordando che una città più pulita e a misura d’uomo è il minimo che la nostra generazione è tenuta a lasciare in eredità alle future generazioni”.

La mostra fotografica “Che bella idea! Storie di riciclo, riuso e sostenibilità!” si concluderà mercoledì 15 febbraio 2023. Per maggiori informazioni: www.ricreiamoconegliano.it e info@ricreiamoconegliano.it.

Debora Basei, ideatrice del progetto, fondatrice di “Ricrearti” e “Ricreiamo Conegliano”.
“Con questo progetto, i ragazzi delle scuole e delle associazioni coinvolte diventano promotori in prima persona del decoro pubblico. Si prendono cura delle vetrine dei negozi sfitti, ma anche di luoghi come lo Shopping Center, meglio conosciuto come il “biscione”, di Galleria Camerotto e via Malvolti, ad esempio. L’allestimento è realizzato con materiali completamente sostenibili, mentre le stampa delle fotografie, terminata l’iniziativa, troveranno collocazione in nuove mostre. Si tratta di un progetto dedicato all’economia circolare a 360 gradi, dunque, che al tempo stesso porta con sé un messaggio di speranza: c’è sempre una seconda possibilità, per gli oggetti, ma anche per le persone. Talvolta per crearsi nuove opportunità è sufficiente osservare la realtà con occhi diversi”.

Silvia De Zan, preside della Scuola di Formazione Professionale CIOFS-FP Don Bosco.
“Siamo orgogliosi, nonché onorati, di partecipare a questa iniziativa per favorire una maggiore consapevolezza da parte dei nostri allievi verso il bene comune e i luoghi che contraddistinguono la storia di Conegliano. Questo progetto rappresenta un’occasione speciale per coinvolgere i nostri ragazzi, animati da grande senso pratico, avviandoli ad un percorso di cittadinanza attiva”.

Vincenzo Gioffrè, preside Istituto Tecnico per il Turismo “Francesco Da Collo”.
“La vocazione della nostra scuola si rivolge al turismo e al territorio, quindi la partecipazione a questo progetto rappresenta una conseguenza naturale. Crediamo si tratti di un’iniziativa particolarmente valida perché mostra Conegliano sotto una luce turistica, attenta alle politiche di economia circolare, ma anche perché vuole favorirne il tessuto culturale, sociale ed economico”.

Renzo Maso, Rotary Club Conegliano.
“Crediamo particolarmente in questo progetto: è importante che i ragazzi possano scoprire fin da piccoli quanto di bello possa offrire la nostra città, così da apprezzarlo ancora di più un domani con maggiore consapevolezza e cultura. Sembra strano, ma a Conegliano molte persone non conoscono la Sala dei Battuti, un’importante opera d’arte del Cinquecento che gestiamo
attraverso l’impegno dei nostri volontari. Si tratta di un compito spesso difficile, che portiamo avanti con grande gioia”.

Lara Caballini di Sassoferrato, Amministratore Delegato Dersut Caffè.
“Dersut, con il suo Museo del Caffè, è lieta di accogliere la mostra itinerante Eco-rete by Ricrearti, presentata a maggio durante la settimana della Sostenibilità organizzata da Assindustria Venetocentro Imprenditori di Padova Treviso. Questa esposizione è esempio di sostenibilità ambientale ed economica, in quanto si è dato valore e nuova vita a ciò che sarebbe invece stato conferito a rifiuto, ma anche sociale, poiché sono state coinvolte in maniera attiva nella lavorazione persone con difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo (La Piccola Comunità di Conegliano e l’associazione Il Pesco di Mogliano). L’azienda non deve essere solamente luogo di produzione o valenza economica, ma deve restituire qualcosa al territorio che la ospita e alla sua comunità, divenendo corretto modello ispiratore su tematiche importanti. É così grande motivo d’orgoglio per noi partecipare al percorso cittadino ideato da Ricreiamo Conegliano in collaborazione con l’amministrazione comunale e Savno aprendo le porte del museo aziendale a centinaia di studenti, alle loro famiglie e alla città. Ritengo che tutto ciò rappresenti un esempio concreto di sinergia tra le varie realtà del territorio, il mondo della scuola, dell’impresa e delle istituzioni, essendo accresciute la conoscenza, la consapevolezza di tutte le parti coinvolte sulle tematiche di sostenibilità e facendo cultura d’impresa. Desidero ringraziare tutti i partecipanti al progetto, vero esempio di sinergia e lavoro di squadra. Abbiamo, in particolare, collaborato attivamente con l’Istituto Da Collo di Conegliano: gli studenti del Turistico, appositamente formati da Ricrearti e dal nostro personale aziendale, saranno le guide della mostra Eco-rete e del Museo, permettendo ai visitatori, grandi e piccini, di compiere un viaggio nel mondo della sostenibilità aziendale, della creazione artistica e del caffè, eccellenza italiana”.

Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto.
“Che bella idea! è un’iniziativa lodevole e importante perché mira a sensibilizzare e attivare processi di transizione verso l’economia circolare, attraverso la rigenerazione e la ricollocazione artistica dei materiali di scarto. Visitare una sorta di atelier urbano sul ciclo dei rifiuti passeggiando per Conegliano è una esperienza da cogliere, per conoscere nuove forme d’arte in transizione verso la circolarità e contemporaneamente riflettere sul valore degli scarti, sul riuso e sul riutilizzo dei materiali”.

Denise Archiutti, delegata alla cultura d’impresa di Assindustria Venetocentro.
“Il nostro plauso a questa importante iniziativa che mette in rete aziende, scuole, istituzioni sotto il segno della sostenibilità, un nuovo paradigma che sempre più caratterizza la nostra vita, il nostro lavoro, il nostro futuro. Il nostro territorio è già ai vertici nazionali per i risultati nell’economia circolare, il riciclo dei rifiuti, la riduzione dell’impatto ambientale come pure nell’accesso al lavoro e nell’integrazione. Questo porta le imprese a richiedere sempre più competenze professionali declinate in chiave di sostenibilità (secondo Excelsior Unioncamere in provincia di Treviso per tre posizioni su quattro, per un terzo destinate a giovani under 29), ma attualmente di difficile reperimento. Per questo è importante il progetto che si svolge in più ambiti della città di Conegliano, soprattutto per i più giovani, per conoscere le aziende del territorio e condividere la comune attenzione alla sostenibilità. La transizione in quest’ottica, anche in questo momento complesso per le imprese, rimane un traguardo da perseguire e raggiungere. Come Associazione saremo come sempre vicini alle imprese e ai territori anche quando agiremo in un’area vasta. E proprio questa dimensione più ampia ci darà maggiori strumenti e risorse per offrire servizi migliori, progetti avanzati e indirizzare insieme a tutta la società lo sviluppo che vorremmo dare a questo territorio e alle nuove generazioni”.